venerdì 21 dicembre 2012

QUALE MARKETING TROVEREMO NEL 2013?

Compiti delle vacanze: riflettere su quali cambiamenti e/o processi potrà subire la vostra strategia di marketing a partire dal 2013. Troppo impegnativo? Non credo. In fondo basta tornare seriamente ad interpretare correttamente la definizione di "marketing": "l'arte di trovare e manenere clienti profittevoli".  Il focus è il cliente, tutto il resto è un strumento per...
Michele
 
Il 2013 sarà l’anno del cliente. I consumatori (o buyer, se in ambito B2B) hanno oggi un elevato grado di controllo nel rapporto con brand, aziende e fornitori: social media, siti web e blog consentono loro di fare ricerche, confrontare pareri e acquisire informazioni che determinano il loro comportamento d’acquisto. L’invio di messaggi promozionali e pubblicitari generici è quindi sempre meno efficace: per catturare l’attenzione del cliente occorre un alto grado di personalizzazione basato sul comportamento individuale del singolo. Il marketing del futuro non lavora più, pertanto, su segmenti di migliaia di contatti, ma su migliaia di segmenti individuali cui fornire contenuti one-to-one, da rendere disponibili sui diversi canali. È su questo assunto che si sviluppa 6 Key Marketing Trends for 2013 – and Tips for Succeeding in the Year of the Customer:

1. Dalle informazioni aggregate alle informazioni individuali: i “big data” si trasformano
2. Le attività di marketing digitale saranno sempre più gestite da piattaforme unificate basate su comportamento e automazione
3. Il contenuto assume un'importanza sempre più strategica nella comunicazione con il target
4. L’esperienza su dispositivi mobili deve essere soddisfacente: cambia il design dei contenuti e della grafica
5. La conversazione sociale ha un impatto su tutti i canali digitali, i principi del SEO e della condivisione devono essere esportati
6. Gli uffici marketing si trasformano per meglio rispondere alle esigenze di “rapporto” individuale con i consumatori/buyer

Leggi tutto su www.eventreport.it

mercoledì 19 dicembre 2012

CENSURA VS CREATIVITA'

In norvegia è stato censurato un bellissimo spot in cui gli umani grazie allo sport sono riusciti a salvarsi dal feroce attacco degli zoombi. La domanda molto semplice è perchè???? Perchè hanno fermato questo spot, perchè hanno ammazzato una creatività semplicemente divertente ed efficace? Tante volte ci lamentiamo che la qualità dei commercial è sempre più bassa, specialmente in Italia, ma la domanda un pò meno semplice è questa:  come può un creativo essere tale se dopo aver superato il blocco mentale del cliente viene bloccato da un sistema censorio talvolta troppo estremista? 
Michele

 

venerdì 14 dicembre 2012

SOCIAL BRAND IDENTIKIT

Chiudiamo la settimana con una di quelle classiche riflessioni da fine anno. Quali caratteristiche deve avere un brand per potersi definire realmente social? Io ho provato a darmi una risposta e a pubblicarla in questa infographica. 
Michele

mercoledì 12 dicembre 2012

I TOP BRANDS SU FACEBOOK

Blogmeter grazie al suo servizio intelligence sui social media propone mensilmente una classifica dei brand più performanti all'interno di Facebook. Non ve ne avevo ancora parlato e visto che siamo nel periodo del "tiriamo le somme" mi sembra il momento giusto.  Oltre alla classifica dei "new fans",  i dati più interessanti sono  il “Page Engagement” che rappresenta la somma delle attività (commenti, like, condivisioni, post spontanei) per ogni 1000 fan ed il “Response Time” che rappresenta il tempo medio che intercorre tra la pubblicazione dei un post da parte dell’utente e il commento del brand al medesimo post.  Quale è il valore più importante da misurare? Il dibattito è aperto.
Michele



venerdì 7 dicembre 2012

QUALE FUTURO PER LE RELAZIONI PUBBLICHE?

Ogni tanto mi piace approfondire gli scenari che si profilano all'orizzonte per le Relazioni Pubbliche. Ogni volta leggendo queste ricerche ci si rende conto si come le RP nella loro complessità e profondità siano applicate realmente solo in un numero molto limitato di casi aziendali. Provate a leggere anche solo il terzo punto e tirate le vostre conclusioni. 
Michele

La ricerca Who has seen the future? A report on public relations professional competencies and innovative corporate approaches to external relations, presentata al World Pr Forum di Melbourne, traccia e anticipa le tendenze future nelle Rp partendo da un’accurata analisi dei cambiamenti degli ultimi anni. Le evidenze della ricerca suggeriscono che:

 - le competenze principali sono già praticamente universali ma offrono solo un punto di partenza nella creazione di eccellenza.

 - le aziende che eccellono, o sembrano eccellere, in almeno un’area delle Rp hanno raggiunto questo successo essendo disciplinate e concentrate nell’allineamento degli obiettivi di Rp e comunicazione con gli obiettivi finanziari e commerciali della società.

 - una chiave per il successo è una cultura organizzativa armoniosa e il riconoscimento del fatto che il capo comunicazione dovrebbe avere influenza sugli altri dipartimenti che influiscono sulla reputazione dell’organizzazione

- la misurazione dell’efficacia delle attività di Rp, in particolare il parametro di “share of voice”, è ora stabilito come un impegno necessario in molte organizzazioni.

 Leggi tutta la ricerca su www.ferpi.it

martedì 4 dicembre 2012

VIRAL MARKETING: IL GATTO ECO WARRIOR

Vi posto questo video per dimostrare come tante volte una tipologia di comunicazione non convenzionale risulta essere più efficace del seguire a copo chino il solito format comuncativo. Inoltre mi pare un buon esempio per ricordarci che essere non convenzionali non significa necessariamente cadere nella trappola di comunicare sesso-droga & rocknroll. Basta, si fa per dire, guardare ciò che fanno gli altri e tentare di fare qualcosa di diverso, di unico.. almeno fino a quel momento. 
Michele 




Se fino a qualche tempo fa in uno spot di questo genere, avremmo osservato la casalinga intenta nelle facende domestiche, il gattino green mostra come, per incentivare le coscienze a muovere passi concreti a sostegno dell’ambiente, potrebbe bastare un po’ di fantasia e… qualche mossa felina.
Realizzato da una catena di supermercati canadese come spot virale, l’ironia che sprigiona è evidente e strappare un sorriso. Con l’obiettivo, promosso e finanziato dalla catena Loblaws, di promuovere la pesca sostenibile di prodotti alimentari marittimi, il gatto Norman non è il primo esempio di corto promo-pubblicitario centrato sulle avventure di qualche protagonista appartenente al mondo animale.

Fonte: www.tuttogreen.it