Michele
Stando a quanto annunciato da un post sul blog di Foursquare con tanto di grafica animata, sarebbero 10 milioni gli iscritti al geo social network più famoso e frequentato al mondo: 3 milioni di check-in vengono eseguiti ogni giorno per un totale di 350 milioni di chek-in al di fuori degli Stati Uniti e circa mezzo milione tra brand e società usano 4square per connettersi con il proprio pubblico.
Se nell’agosto 2010 parlavamo su questo blog di Foursquare come del social network dell’estate, a distanza di un anno ci chiediamo se le ottime premesse (2 milioni di utenti nel primo anno di vita) e le nostre previsioni positive sul suo futuro siano o meno state confermate…Nonostante Facebook Places e gli altri, sicuramente meno noti ma pur sempre concorrenti, social network location based (Gowalla, Loopt), Foursquare va alla grande con una media di 2,5 milioni di utenti nuovi ogni tre mesi.
A parte alcuni punti critici che il geo-social network dovrà risolvere per dominare effettivamente il mercato (ad esempio, ampliando il numero degli utenti attivi, superando la soglia degli early adopters a favore dei light user) e posizionarsi meglio sul mercato diversificando il suo servizio rispetto a Facebook e Google+, Foursquare gode di ottima salute. E i numeri sintetizzati nel video realizzato dalla conferenza dei sindaci di 4square in Italia (giunta alla seconda edizione che si è tenuta a Bologna lo scorso luglio) bastano a capire quanto è accaduto nel mondo del famoso social network location based nel giro di un anno.
E’ evidente che Foursquare dimostra di essere uno strumento di marketing utile tanto ai big quanto ai small business, perfettamente integrabile con altri social network e capace di fidelizzare ancora di più i consumer attraverso esperienze d’acquisto più interattive, ludiche e divertenti. In questo anno trascorso molti sono i brand che lo hanno utilizzato per le proprie strategie di marketing. Pepsi Usa, ad esempio, che in occasione della festa americana del 4 luglio ha lanciato la campagna pubblicitaria Summer Time is Pepsi time, integrando tv tradizionale, social network e Foursquare. Lo spot Uncle Teddy lanciato in anteprima su Facebook invitava a seguire Pepsi su Foursquare per “sbloccare il divertimento dell’estate”. Per la campagna il brand ha selezionato le location outdoor più gettonate nei periodi estivi come parchi, spiagge, piscine, luoghi per concerti. Gli utenti americani potranno fare check in da uno di questi luoghi guadagnando badge che permetteranno di accedere ad un concorso a premi.
Altro esempio, questa volta italiano, è Pringles che ha aperto una branded page su 4square per condividere con gli utenti i luoghi del divertimento delle principali città italiane. Lo scopo della pagina è raccogliere commenti, suggerimenti e conversazioni suoi luoghi più frequentati durante l’estate. Queste case history indicano che se 4sq vorrà continuare a crescere a ritmi sostenuti dovrà fare leva, come fa notare Vincos su un post dedicato al futuro di Foursquare, sul suo punto di forza “non quello meramente ludico di ricevere punti e badge, ma quello di scoprire luoghi da visitare diventando una sorta di recommendation engine di qualità”. In poche parole puntare sul valore dello user generated content. Da interpretare secondo quest’ottica è la scelta presa Dennis Crowley&Co di aprire i check in anche ai grandi eventi (un film al cinema, un concerto in uno stadio). Questa funzionalità, già sperimentata in passato per eventi speciali, consentirà di costruire nei prossimi mesi un database con 50,000 eventi grazie agli accordi commerciali stretti con ESPN, MovieTickets.com e il sito di musica Songkick. Oltre ad avere informazioni sull’evento in sè gli utenti potranno dare e consultare i suggerimenti e i commenti di chi è presente all’evento.
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