Nei giorni scorsi ho ricevuto una email da Emanuele, un "addetto ai lavori" e lettore di questo blog che mi invitava a riflettere sul cambio di claim che Lancia Y ha subito negli utlimi mesi.
Per chi non se ne fosse accorto inizialmente si era partiti con un azzardato "Il lusso è un diritto" e questo messaggio non era passato inosservato al popolo di internet (come odio questa frase) che subito ne aveva criticato la poca attinenza al periodo economico che coinvolge il paese.
Oggi lo spot recita la seguente presunta verità assoluta: "l'eleganza è un diritto" cambiando di fatto il primo concept con uno più decisamente politicamente corretto.
Questa è la spiegazione ufficiale Fiat:
“Questo claim si inserisce in una strategia che prevede tre diversi momenti di comunicazione per posizionarsi sul mercato”. Come per dire: era tutto già previsto: “Il primo atto della nostra strategia – spiega lui – affermava una nuova idea del lusso, non basata sugli eccessi o sull’ostentazione. Il secondo atto – aggiunge Francois – prevede il passaggio dal lusso all’eleganza. Nella nostra testa, però, il lusso è l’eliminazione del superfluo”. Se è così, anche questo è un cambio di concezione che è interessante documentare. (http://goo.gl/Mk4C6)
Personalmente questa versione dei fatti non mi convince, il lusso e l'eleganza sono due concetti troppo distanti tra loro per essere visti come parti integranti della stessa campagna ed anche se così non fosse, forse avrebbero dovuto invertirli. Che ci sia in realtà lo zampino di un esperto di RP più potente dei creativi?
Se qualcuno avesse elementi più precisi e/o retroscena a me ignoti per decifrirare il "mistero" ... l'indagine è aperta!
Michele
lunedì 24 ottobre 2011
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Io non credo in una strategia, ma nella correzione in corsa di un concetto espresso male. Il lusso è ed è sempre stato, in ogni epoca, qualcosa per pochi, per le elite... E dire, oggi, che è un diritto, mi sembra francamente troppo azzardato. Per carità, capisco l'idea di fondo della democratizzazione del lusso, ma ci si poteva arrivare in modi diversi e anche più corretti, visti i tempi. Ricordandoci sempre che stiamo parlando di un'utilitaria che, seppur carina, curata e con molti optional, non potrà mai essere considerata un'auto di lusso. E pensare che questo possa avvenire solo con uno spot, mi sembra troppo. Non sarà mai la stessa cosa sedersi su una Lancia piuttosto che una Mercedes o, meglio ancora, una Ferrari o una Lamborghini... E non credo che chi dovesse comprare la nuova Y, una volta affiancato al semaforo da una di queste fuori serie, possa pensare "Ehi, guarda che anch'io ora ho un'auto di lusso"...
RispondiEliminaIl concetto di eleganza invece, come dici giustamente tu, è tutt'altra cosa, e non può essere considerata una normale declinazione o parte integrante, anzi. Il mondo è pieno di cose di lusso per nulla eleganti, e viceversa! Da qui, secondo me, si sarebbe dovuti partire: anziché mettere insieme lusso ed eleganza, io avrei fatto il contrario. Perché la mia auto, anche se non è di lusso, può essere molto più elegante di tante altre che lo sono! E anche un'utilitaria può esserlo, perché "L'eleganza, non ha bisogno del lusso."
Condivido l'osservazione..e in ogni caso a parte l'autogoal iniziale "Il lusso è un diritto"(affermazione pericolosissima!!), credo che il nuovo claim di per sè non voglia dire nulla. L'eleganza semmai è una scelta e non ha niente a che fare col diritto..
RispondiEliminaCristina (via Linkedin)
concordo pienamente con il tuo punto di vista. I diritii nella vita sono ben altri e ben più importanti.. a volte noi comunicatori ( e mi ci metto in mezzo) dovremmo darci una regolata, prima di sparare certe sentenze...
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