Ho trovato questa notizia tramite Google Alert e mi ha colpito in quanto non pensavo proprio che il primo esmpio di pubblictà online fosse così datato. Tuttavia oggi più di allora ritengo che il probelma non stia tanto nella forma del banner pubblicato ma nel contenuto a cui questo ads rimanda.. contenuto che troppo spesso è noioso, inutile e terribilmente fine a se stesso.
Michele
Il primo risale a 17 anni fa esatti. Lo aveva realizzato l’operatore telefonico statunitense AT&T. Era rettangolare (460x60 pixel) e conteneva la scritta “Have you ever clicked you mouse right here? You Will” (“Hai mai cliccato con il mouse qui? Lo farai”). Il primo sito a ospitarlo è stata la versione online a stelle e strisce del magazine delle nuove tecnologie Wired.
Da allora non c’è sito al mondo che non ospiti (o che non mira a ospitare) un banner promozionale. A ricordare la vicenda è la versione italiana di Wired. Viene spiegata la rivoluzione concettuale e commerciale di quelle piccole strisce presenti nelle pagine web. Attualmente ne esistono di tutte le forme e dimensioni, colorati, a scomparsa, animati, associati a foto e filmati.
Con la crescita delle velocità delle connessioni, i pubblicitari si sono sbizzarriti e hanno iniziato a creare banner sempre più elaborati e dalle estensioni maggiori. La capacità di catturare l’attenzione dell’utente è migliorata a tal punto che, in base alle stime di eMarketer riprese dal magazine, in questo momento il mercato dei banner pubblicitari vale oltre 24 miliardi di dollari.
Con il tempo è stato aggiunto il contatore delle visite. Un passaggio scontato ora, ma innovativo allora. Come spiega Wired: per la prima volta si poteva conoscere il numero esatto di persone che leggevano i claim pubblicitari e anche quelli che cliccavano sul brand. Lo stravolgimento - ragiona - non avrebbe riguardato, però, solo il mondo ad, ma tutta l’ editoria online.
Fonte: webmasterpoint.org
venerdì 28 ottobre 2011
mercoledì 26 ottobre 2011
LA PERSONALITA' DI ESSELUNGA
Esselunga ha deciso di regalare ai propri clienti un vero e proprio cortometraggio firmato dal noto regista Giuseppe Tornatore che racconta il brand ed i suoi valori dagli esordi ai giorni nostri.
Il video è ovviamente molto ben ideato e diretto ma soprattutto ritengo che rappresenti l'ennesima dimostrazione di come Esselunga sia di gran lunga la catena di supermercati che più di altre ha saputo dare una personalità al brand anticipando i competitor con idee di marketing vincenti: la carta fidaty, la campagna "melanzana jones", le figurine da collezzione ecc...
Come dire “Noi vendiamo il Supermercato, non i prodotti” (Albert Heijin, fondatore di Ahold).
Michele
Dal Blog di UnicomItalia
Il regista siciliano Giuseppe Tornatore – di cui ci siamo occupati già in un altro post- firma un cortometraggio per Bernardo Caprotti, presidente di Esselunga. Venti giorni di riprese e quasi un anno di lavoro per realizzare un film di 16 minuti, nel quale viene raccontata la storia di una famiglia comune, alle prese con la spesa quotidiana in un supermercato Esselunga, dove i veri protagonisti sono però coloro che lavorano nella preparazione dei banconi. ‘Il Mago di Esselunga’, che sarà distribuito gratuitamente dal 10 ottobre a tutti i clienti possessori di Fidaty card presso le casse dei punti vendita, prende per mano il piccolo Sandrino e lo accompagna, insieme ai genitori Maria e Antonio, in un viaggio magico alla scoperta di quello che c’è “dietro le quinte” dei supermercati Esselunga con i suoi ventimila dipendenti.
Il video è ovviamente molto ben ideato e diretto ma soprattutto ritengo che rappresenti l'ennesima dimostrazione di come Esselunga sia di gran lunga la catena di supermercati che più di altre ha saputo dare una personalità al brand anticipando i competitor con idee di marketing vincenti: la carta fidaty, la campagna "melanzana jones", le figurine da collezzione ecc...
Come dire “Noi vendiamo il Supermercato, non i prodotti” (Albert Heijin, fondatore di Ahold).
Michele
Dal Blog di UnicomItalia
Il regista siciliano Giuseppe Tornatore – di cui ci siamo occupati già in un altro post- firma un cortometraggio per Bernardo Caprotti, presidente di Esselunga. Venti giorni di riprese e quasi un anno di lavoro per realizzare un film di 16 minuti, nel quale viene raccontata la storia di una famiglia comune, alle prese con la spesa quotidiana in un supermercato Esselunga, dove i veri protagonisti sono però coloro che lavorano nella preparazione dei banconi. ‘Il Mago di Esselunga’, che sarà distribuito gratuitamente dal 10 ottobre a tutti i clienti possessori di Fidaty card presso le casse dei punti vendita, prende per mano il piccolo Sandrino e lo accompagna, insieme ai genitori Maria e Antonio, in un viaggio magico alla scoperta di quello che c’è “dietro le quinte” dei supermercati Esselunga con i suoi ventimila dipendenti.
Guarda su Vimeo il film.
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