giovedì 4 luglio 2013

LA RESISTENZA DELLA TELEVISIONE

Stando ai dati che emergono dalla  Global Survey of Consumer Shopping Behavior Nielsen sui consumatori, eseguita nel 2012. (Fonte: Spot & Web) :
 
"il 53% del campione e’ convinto che l’esposizione alla pubblicita’ favorisca le decisioni di acquisto (media Europa 48%), il 47% comprerebbe un prodotto perche’ gli e’ piaciuto lo spot (34%), il 40% sostiene che l’adv incrementa la preferenza per il brand (Europa 38%), il 36% e’ dell’opinione che l’immagine di prodotto creata dalla pubblicita’ influisca sulle scelte di spesa (39%), il 33% si sente rassicurato nell’acquisto di un prodotto pubblicizzato (31%). "

sembrerebbe proprio che alla faccia dei social media (di cui io sono un accanito evangelizzatore) la televisione mantenga ancora un  ruolo di primaria importanza nell'influenzare la scelta d'impulso di un prodotto. Come dire.. se il tuo obiettivo è  un incremento delle vendite nel breve periodo dal piccolo schermo devi passare. Ma quali sono le ragioni di tutto questo? Io mi sono dato le seguenti risposte:

- la televisione raggiunge un'audience allargata che fa gola persino ai colossi del business online come Zalando o Expedia (sono entrambi spesso in campagna televisiva) 

- lo spot per sua natura lavora sul lato emozionale del processo di acquisto e dona al prodotto una caratterizzazione aspirazionale che i social non riescono a trasmettere in 15 o 30 secondi

- la tv generalista è oggi affiancata da una tv che adotta uno stile "social" ovvero che parte dagli interessi di singole nicchie per offrire contenuti mirati ed efficaci 

- i social hanno riportato la tecnica dello storytelling al centro del processo creativo e la televisione si è ricordata che già ai tempi del Carosello applicava questa tecnica

- la maturazione di un processo d'acquisto ragionato che induce le persone ad un approfondimento sistematico di ogni bene da acquistare non è ancora giunto al suo totale compimento. 

Michele

 


2 commenti:

  1. non possiamo aggiungere che l'Italia è ancora una nazione che si fonde sulla televisione? che lo stereotipo della famiglia italiana a cena alle 20 davanti a TG5 è dura a morire? quante case ci sono con IPhone, IPad, PC e tutto quello che vuoi ma senza la TV? ci credo poco...
    (accanita sostenitrice del fatto che il web ancora non ha conquistato l'Italia)
    Laura

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  2. Che dire Laura... come darti torto?! L'importante è che le aziende capiscano che il web, i social, il mobile sono strumenti che integrano i precedenti ma non li sostituiscono,almento fino ad oggi. Chi non lo capirà resterà deluso. Grazie per il commento! Michele

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