Dedicate qualche minuto per leggere l'estratto di questo articolo dal titolo: "Il tempo delle marche nativamente digitali":
"Negli ultimi 15 anni abbiamo assistito, nel marketing, a un cambio
epocale nelle modalità di customer approach, poiché si è passati da una
logica di marketing transazionale a un approccio sempre più relazionale
che poi, affinandosi, è divenuto esperienziale.
L'assunto di partenza di questa virata strategica nasce dal fatto che
più l'esperienza del cliente all'atto d'acquisto è sentita,
multisensoriale, coinvolgente, interessante ed emozionante, e più il
processo di acquisto viene sollecitato da elementi extracognitivi. Ciò è
particolarmente importante in contesti, quali quelli maturi, in cui la
differenziazione su elementi tangibili appare particolarmente
difficoltosa; oppure in quei settori in cui gli elementi di
differenziazione sono mutevolissimi e difficili da seguire per il
consumatore che quindi, per effettuare la sua scelta, si affida al brand
(pensiamo alla telefonia) o, ancora, in quei comparti in cui, a causa
della loro peculiare natura, la reason why che orienta la preferenza non
può che essere legata alla sfera emozionale e non cognitiva. Ci
riferiamo, per esempio, a tutti i luxury brand, nel food come nel
fashion, nei servizi turistici come nella cosmesi. Questi marchi, il cui
valore è fortemente connesso a benefici di natura emozionale e il cui
acquisto, squisitamente di origine positiva, rientra senz'altro nella
sfera dell'approvazione sociale, sono significativamente symbol
intensive."
martedì 9 luglio 2013
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
I più letti negli ultimi 30 giorni
- Nel programma sono presenti inserimenti di prodotti a fini commerciali...
- KOTLER E IL MKTG IN QUESTO PERIODO DI BURRASCA
- IL FORUM DELLA COMUNICAZIONE DIGITALE
- COME ESSERE UN SUPERBRAND
- BARILLA INSEGNA IL MARKETING AGRO-ALIMENTARE
- UNITED BREAKS GUITARS (LETTURA CONSIGLIATA)
- VINIX: UN SOCIAL NETWORK DEDICATO AL FOOD
- SPOT VIVIDENT: CASUALITA' O PLAGIO?
- IL MARKETING DIGITALE IMPATTA SUL BUSINESS?
- LA RICERCA NIELSEN SUL PASSAPAROLA
Nessun commento:
Posta un commento