Da www.ilmattino.it
ROMA (18 novembre) - È stato ritirato da tutte le reti televisive nazionali lo spot della Calzedonia prodotto sulle note e col testo dell'Inno Mameli. Lo ha deciso l'Istituto dell'autodisciplina pubblicitaria che ha accolto la denuncia presentata dall'Associazione Difesa Consumatori Sportivi.
A sollevare pubblicamente il caso dello spot dell'azienda veneta era stato il presidente della Provincia di Savona Angelo Vaccarezza: «Alla fine avevo davvero ragione. Lo spot di Calzedonia oltraggiava l'Inno di Mameli ed era un'offesa verso tutti gli italiani. Insomma era una vergogna sentirlo in televisione. Io avevo proposto una soluzione, ma sono rimasto inascoltato e questi sono i risultati. Lo spot è stato sospeso e non può essere messo in onda. Ha vinto l'intelligenza».
Il mese scorso Vaccarezza lo aveva denunciato pubblicamente: «L'inno di Mameli non è uno scherzo. È una cosa seria, sentirlo in un spot per pubblicizzare delle calze da donna è una vergogna». Il suo intervento era presto finito anche nelle sedi parlamentari. Poi l'Associazione Difesa Consumatori Sportivi ha fatto il resto: si è fatta interprete nei giorni scorsi delle rimostranze e dello sdegno di molti cittadini e, avvalendosi della consulenza dell'avvoato Elisa Maria Caltagirone, ha inoltrato denuncia all'IAP per l'immediata interdizione dello spot.
Onestamente non concordo affatto con questa decisione. Al di là del fatto che lo spot è molto elegante e piacevole, anche se sembrerà banale, ritengo che in televisione ed in pubblicità vengano trasmessi concetti ed immagini ben più gravi.
Voi cosa ne pensate?
martedì 24 novembre 2009
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"sinceramente non mi turbava più d tanto...anzi era bello cantarlo ogni volta che la pubblicità passava in televisione.
RispondiEliminaperò posso capire che essendo il nostro inno nazionale, bisogna dargli un pò piu' di importanza...
e non sminuirlo!
è bello sentirlo in occasioni di maggior rilievo e non in una semplice pubblicità di calze.
Forse hanno fatto bene a toglierlo!
Rosanna B.