Le donne che decidono nelle aziende italiane sono solo il 6,9%, una percentuale sconfortante, soprattutto se paragonata alla realtà degli altri Paesi avanzati, dove le top manager e le donne in prima linea raggiungono anche il 35% del totale. In un panorama nazionale non buono per il management al femminile, la funzione marketing è al secondo posto tra quelle censite con il 10,5% di manager “rosa”, dietro solo alla direzione del personale (15,5%), ma davanti ad altre divisioni tradizionalmente femminili quali l’amministrazione (9%) e le relazioni esterne (8,8%). Le funzioni di gran lunga fanalino di coda di questa classifica comunque poco lusinghiera sono la produzione (0,7%), la pianificazione e controllo e l’investor relations, ferme all’1%.
E’ quanto emerge dalla ricerca “Donne: motore per lo sviluppo e la competitività” effettuata da Gea - Consulenti Associati e svolta su un campione di 1.800 medie e grandi aziende italiane per la Fondazione Bellisario, che assegna ogni anno il premio la “Mela d’Oro”, un prestigioso riconoscimento per le donne che si sono distinte nella professione, nel management e nella scienza, nell’economia e nel sociale.
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martedì 13 luglio 2010
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donna o uomo che sia, l'importante è capire bene con quale tipologia di manager abbiamo a che fare!
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