venerdì 19 luglio 2013

LA TRISTEZZA DELLE IN STORE PROMOTION

Chi bazzica nel marketing da un  pò di anni sa che le attività promozionali di In Store promotion con promoter, hostess e stewart sul punto vendita sono strumenti tattici molto efficaci, perché si svolgono nel luogo e nel momento in cui il consumatore decide cosa acquistare. Questa però talvolta rimane soltanto pura teoria da libro.  Sentite cosa mi è successo. 
Qualche giorno fa mi è capitato di assistere ad una scena che avrebbe causato i brividi a qualsiasi responsabile marketing e comunicazione. Al centro dell'ipermercato Auchan ho visto posizionato il classico banchetto degustazione con esposte delle "freschissime" ( si fa per dire)  fette biscottate di una nota azienda italiana magistralmente "non-promosse" da una giovane promoter dall'aria disperata, annoiata e insoddisfatta. Inoltre la ragazza era totalmente concentrata più sullo smartphone  che sulle persone che le passavano accanto. Persino mia moglie (cliente dell'azienda in questione) mi ha sussurrato: "che tristezza... ti fa passare la voglia di comprarle". 
Non è la prima volta che mi capita di assistere a queste operazioni di marketing dallo spietato effetto boomerang ed allora mi chiedo: 

- che senso ha investire soldi nelle In Store Promotion? 
- qualcuno controlla davvero il lavoro di queste ragazza dalla motivazione sotto i tacchi? 
- hanno ancora senso queste attività senza una reale integrazione con il mondo social? 

Michele 

2 commenti:

  1. ciao michele..ho fatto, come molte ragazze, la hostess per varie aziende...sia con banchetti preallestiti all'interno del punto vendita, sia con stand nelle galleria dei negozi...solo in due occasioni mi è capitato che controllassero il mio lavoro (giustamente!!). ma nella maggior parte dei casi niente...avrei potuto usare telefonino, allontanarmi ecc...non è serio, ma sopratutto non è serio chi piazza una 18enne inesperta e poi chiede all'azienda cliente soldi e soldi per un in store promotion allo sbando..

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  2. Eh lo so..infatti non volevo assolutamente criticare la hostess in questione, per quanto a volte basterebbe un pò di amor proprio per quello che si fa e tante cose sembrerebbero migliori. Semplicemente mi chiedo che senso abbia ancora utilizzare questo strumento se, come tu mi confermi, le società che lo propongono spesso non offrono un servizio in grado di renderlo realmente efficace.

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