Da sempre le feste nazionali diventano per uffici marketing e creativi di ogni tipo uno spunto commerciale per inventarsi qualche curiosa campagna a tema che possibilmente possa trasformarsi in un viral marketing di successo. L' 8 marzo non fa eccezione e anche in questo 2013 abbiamo assistito ad alcuni clamorosi errori di valutazione nella proposta di messaggi e contenuti trasmessi. Il più simpatico e tutto sommato il più innocuo degli errori è stato commesso da Algida.
Onestamente non mi sento di giudicare in modo totalmente negativo questa case history che nasce da una volontà sincera di festeggiare tutte le donne e che dopo aver suscitato un vespaio di perplessità e commenti negativi è stata corretta con una richiesta di scuse ed una nuova immagine decisamente più elegante.
Molto peggio credo abbia fatto Durex con una campagna a dir poco esplicita dove l'ironia di taglio prettamente maschile non ha certamente suscitato nelle donne italiane il desiderio di condivisione del messaggio.
Stesso errore lo ha commesso Fiat che come Durex è convinta di poter attirare l'attenzione e l''interesse delle donne proponendo una creatività di taglio maschile. Il risultato potete immaginarlo...
Beh la rosa potevano effettivamente farla di un altro colore... magari bianco crema, o vaniglia, con qualche striatura rossa di sciroppo d'amarena... Perchè l'idea in sè è carina, secondo me.
RispondiEliminaEmanuele