lunedì 18 febbraio 2013

AH QUANDO C'ERA CAROSELLO!

Quando c'era Carosello io non ero ancora nato ma quando rivedo quelle pubblicità mi dico: perchè ci siamo persi per strada? Perchè non abbiamo continuato a proporre messaggi pubblicitare così ironici, raffinati ed intelligenti? Credo infatti che Carosello rappresenti forse la parte migliore della creatività italiana e per celebrarla non posso che suggerirvi di visitare la mostra qui sotto descritta.
Michele

Carosello: la pubblicità che unì l'Italia
WOW Spazio Fumetto
viale Campania 12 – Milano
www.museowow.it
fino a domenica 14 aprile

La mostra in corso al Museo del Fumetto racconta l’epopea di Carosello attraverso le principali case di produzione e gli studi coinvolti, riservando uno spazio dedicato ai personaggi di punta di ciascuno di essi: la già citata Pagot Film ma anche Studio Testa, Paul Film, Gamma Film, Romano Bertola, Studio K, Pierluigi De Mas e Bruno Bozzetto.
Protagonisti dei siparietti sono principalmente i personaggi nati dalla fantasia dei creativi che, in linea con i fini didattici di tante trasmissioni RAI dell’epoca, spesso raccontano episodi di storia antica piuttosto che portare il pubblico a spasso per il mondo. Ritroviamo in mostra la storia dell’uomo disegnata da Sergio Toppi; Caio Gregorio che salutava a ogni puntata al grido di “Ave, so’ Caio Gregorio, er guardiano der Pretorio!/Fa’ la guardia nun me piace, c’ho du’ metri de torace.” o il giro del mondo sponsorizzato dalla Stock che dedica la penultima puntata alla cagnolina Laika in fuga dal destino stellare. Carosello è una scuola importante per molti dei nostri autori e produttori, obbligati nel giro di breve tempo ad imparare come produrre velocemente gli episodi animati, a stendere gli storyboard e a confrontarsi con un committente che, all’epoca, era ancora il proprietario della fabbrica in persona. (...)

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