A Seattle una donna ha deciso di mangiare solo e soltanto nelle caffetterie Starbucks. Quando ho appreso questa notizia dal blog dei Ninja mi sono chiesto: può un consumatore spingersi a tanto? Se la guardo dal lato sociologico mi vengono i brividi ma se cambio prospettiva e torno nel mio amato punto di vista marketing non posso che ammirare Starbucks e il suo perenne stato di lovebrand.
Michele
La caffetteria più famosa al mondo (oltre 19.400 locali in 58 Paesi), riesce ancora a far parlare di se nonostante sia stata completamente esaurita sotto ogni suo aspetto e fotografata su Instagram in modo compulsivo da ogni cliente. Sono proprio questi ultimi che fanno il marketing alla caffetteria.
Presi dal senso di appartenenza e dalla voglia di essere “di tendenza”,
non fanno che parlarne e condividere sui social network la propria esperienza gastronomica. La medaglia alla miglior cliente 2013 va di certo a Beautiful Existence (giura di chiamarsi davvero così) che, nei suoi propositi per il 2013, si impegna a consumare tutti i suoi pasti nella rinomata caffetteria. (...)
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mercoledì 6 febbraio 2013
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