lunedì 22 ottobre 2012

L'INFORMAZIONE NON SI COMPRA

Alcuni recenti comportamenti poco etici hanno indotto l’Ordine dei Giornalisti della Puglia a ricordare a tutti, editori, direttori, giornalisti e inserzionisti  le regole deontologiche della professione ribadendo il sacrosanto principio che "l'informazione non si compra".  Di seguito trovate alcuni passaggi.
Michele

L’informazione non si compra con la pubblicità. I giornalisti non possono avere compiti commerciali o dosare i propri doveri deontologici in proporzione all’entità delle inserzioni pubblicitarie.
Nessuno può pensare di piegare la libertà di informazione alle esigenze del marketing o all’entità delle inserzioni pubblicitarie vendute dai giornali o dalle emittenti televisive.  (...)
L’Ordine ricorda che il lavoro dei giornalisti deve essere sempre chiaramente distinto da quello dei pubblicitari e che il lettore o il telespettatore devono essere messi sempre nelle condizioni di riconoscere quali spazi siano frutto del lavoro autonomo dei giornalisti e quali siano a pagamento.
La situazione di crisi che investe il settore dell’editoria non può indurre ad alcun cedimento su questo fronte e l’Ordine invita innanzitutto i direttori a vigilare perché l’autonomia dell’informazione , la liberta’ di critica e di cronaca, non cedano il passo rispetto alle esigenze – sia pur legittime – delle aziende editoriali di trovare finanziamenti anche attraverso la pubblicità. (...)

Leggi tutto il comunicato su www.odg.it

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