Le grandi aziende non lasciano mai nulla al caso... e il marketing Fiat è sempre stato illuminato ed illuminante, almeno secondo la mia personale opinione.
Michele
In Italia il brand auto che sfrutta di più i social network per comunicare con i propri fan e clienti è Fiat, che distribuisce la sua comunicazione su blog, Facebook, YouTube e Twitter in maniera equa e sostenuta, stimolando un notevole coinvolgimento degli utenti. A testimoniarlo è il report di "Brands & Social Media" realizzato della OssCom, Centro di ricerca sui media e comunicazione dell’Università Cattolica, e Digital PR. "I social network stanno divenendo sempre di più un elemento strategico fondamentale per la comunicazione delle aziende, e nella fattispecie anche delle case automobilistiche, da sempre al centro dell’attenzione sul web", spiega Nicolò Michetti, Amministratore Delegato di Digital PR. Dalla ricerca, effettuala a marzo 2011, è infatti emerso un quadro nazionale che ha permesso di stilare una classifica delle aziende operanti sui social media che tiene conto sia dell’investimento in termini di comunicazione (come ad esempio la frequenza di aggiornamento dei profili e la loro personalizzazione), sia dell’interazione degli utenti (come attestano il numero di commenti e di like ai wall post su Facebook o i retweets su Twitter). Vediamo meglio i risultati.
FIAT PRECEDE TUTTI
Il lavoro di Fiat nella comunicazione sul web inizia con siti dedicati a modelli importanti, come quello della 500 e da ultimo quello della nuova Panda, Fiatpandatime.com, e prosegue su Facebook, Twitter e YouTube. Questo impegno costante ha premiato il brand italiano, che occupa il primo posto nella classifica del report "Brands & Social Media". Anche Lancia e Alfa Romeo appaiono molto forti nella comunicazione sui social network. Le loro posizioni sono alte e insidiate solo dalle francesi. Citroen, Renault e Peugeot sono rispettivamente al secondo, terzo e quarto posto, dove compare anche Ford. Una presenza non da poco considerando che le altre aziende non europee sono rimaste fuori perché scelgono di comunicare sui social network solo attraverso canali internazionali o pensati per l’intera Europa. E' il caso di Hyundai, Toyota e Suzuki a cui si uniscono Mercedes che ha un blog e un profilo YouTube in corso di riattivazione in questi mesi ma non aggiornati dal punto di vista dei contenuti ufficiali nel periodo scelto per l’analisi e Chevrolet che sta però avviando profili in lingua italiana. Tra le uniche straniere extraeuropee presenti sul mercato italiano con profili nella nostra lingua sui social network c'è da segnalare anche Nissan.
UTENTI MOLTO COINVOLTI
Le aziende comunicano, e gli utenti? Questi "appaiono molto coinvolti sui profili, in particolare delle case automobilistiche italiane, attivando vere e proprie forme di fandom (sottocultura formata dalla comunità di appassionati, ndr) che non si esauriscono nei social network, ma proseguono nei forum e nelle branded community, da cui originariamente provengono, come accade per Alfa Romeo che ottiene ottimi risultati sulla pagina di Facebook", spiega Fausto Colombo, direttore di OssCom. All'atto pratico vengono premiati soprattutto i marchi che decidono di "investire nel social dedicando risorse, strutturando piani di lungo termine e aprendosi al confronto con gli utenti. Nell’ottica di contribuire a costruire un prodotto migliore". E non è poco, considerando il crescente ruolo di Internet nel processo d'acquisto di una vettura, nuova o usata.
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giovedì 29 settembre 2011
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